sabato 28 febbraio 2015

we'll float, take life as it comes

Aquí estamos. Per ora è la risposta che mi piace di più alla domanda "come stai?". Soprattutto perché non è una risposta. Quando ti chiedono come stai si da sempre per scontato che tu lo sappia o che tu abbia voglia di saperlo, di metterti lì e rifletterci. Non si vuole capire che bisogna avere una certa disposizione d'animo anche per riflettere. Uno mica può aver sempre l'animo predisposto per capirsi, per saper qualcosa del suo stato d'animo. Può capitare di non essere in vena di mettersi lì e sapere come si sta. Anzi, può anche darsi che in realtà non si ha mai la minima idea di come si sta e ogni volta si risponde con una frase di circostanza per evitarsi un grosso lavoro psichico, tutto sommato inutile dato che la domanda è già di per sé disinteressata, oppure perché non c'è mai abbastanza tempo da dedicare ad una richiesta così laboriosa. Poi immagina se invece uno ci sta, si mette lì e dice veramente come sta: un racconto di svariate ore a spaccare quello che considera il proprio intimo in mille pezzi e rimetterli nell'ordine che più si confà al godimento psichico del momento e ai suoi preconcetti più amati o più temuti - quasi a credere di potersi leggere da fuori, di sospendere il suo stato d'animo per darne una lettura. Praticamente quando ti chiedono come stai, ti stanno chiedendo di metterti in uno stato d'eccezione nei confronti del tuo stato d'animo, di sospenderlo per poterlo dire. Poi tra l'altro questa cosa viene sistematicamente fraintesa e così spesso scatta l'assunto psicoanalitico secondo il quale uno può aiutarti a conoscere te stesso perché ti capisce più perfettamente di quanto tu sia in grado di fare - che è poi l'assunto che altera la maggior parte dei rapporti che mi circondano. Insomma gran bordello. Aquí estamos non dà spazio a tutte ste cose, riporta la questione su ciò che conta - che è l'effettiva presenza - e scongiura così l'auto-invasione intima lasciando che ognuno percepisca da sé il momento giusto per raccontarsi a chi vuole e nei linguaggi e nei gesti che preferisce.

https://www.youtube.com/watch?v=Ht9vaZDS0u8

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